La tecnologia di Checkpoint Systems viene utilizzata da oltre 1.500 ristoranti per fornire visibilità su tazze, ciotole, coperchi e contenitori per patatine fritte riutilizzabili e da consumazione sul posto.

Con l’obiettivo di ridurre gli sprechi nei suoi ristoranti fast-service in tutto il paese, McDonald’s France è passato quest’anno dagli articoli usa e getta a quelli riutilizzabili. E per gestire le molte migliaia di tazze, ciotole e contenitori utilizzati quotidianamente in questi siti, l’azienda ha implementato una soluzione basata sulla tecnologia RFID.

La catena di ristoranti sta monitorando i contenitori e servendo gli articoli automaticamente, riducendo così gli sprechi e contribuendo a creare la propria economia circolare, prevenendo al tempo stesso le sfide legate alle differenze inventariali dovute a furti o smarrimenti. La soluzione, fornita da Checkpoint Systems, include tag RFID UHF passivi e lettori per acquisire gli ID dei tag. Inoltre, la soluzione include un software basato su cloud che gestisce i dati di circa 3.000 contenitori riutilizzabili “dine in” in ciascuno dei 1.200 ristoranti in tutta la Francia.

L’obiettivo di McDonald’s France è stato quello di soddisfare i requisiti della legislazione Anti-Waste for a Circular Economy (AGEC) entrata in vigore nel gennaio 2023 per aumentare e sostenere la biodiversità e le risorse naturali. A partire da quest’anno, l’AGEC affida alle aziende l’onere di utilizzare nuovi prodotti, materiali e attrezzature per ridurre l’impatto sull’ambiente e sulla salute. Ciò significa vietare la plastica monouso e ridurre gli altri imballaggi usa e getta.

Due anni fa, in previsione della legislazione francese, il franchising europeo ha iniziato a sviluppare il suo piano di transizione verso contenitori riutilizzabili, che potessero essere tracciati per prevenirne la perdita e per garantire che fossero adeguatamente puliti e mantenuti in ogni sito.

Con le etichette RFID sui contenitori per i pasti, l’azienda voleva capire dove si trovavano i suoi contenitori e quindi prevenire o ridurre il rischio di perdita. I contenitori riutilizzabili e di maggior valore sono costosi da sostituire. McDonald’s France ha scelto l’offerta RFID di Checkpoint System e le due aziende hanno iniziato a lavorare insieme per sviluppare una soluzione integrata, afferma Julien Thibult, Direttore vendite RFID, Checkpoint France.

Personalizzato per la sicurezza alimentare e la durabilità

Lo sviluppo è iniziato tra McDonald’s France e Checkpoint in sessioni di test di laboratorio e consultazioni per sviluppare tag RFID sicuri per gli alimenti e resistenti al calore e all’acqua. I fattori di forma necessari vengono applicati alla maggior parte degli articoli, da tazze e bottiglie a contenitori per patatine fritte.
Il programma era composto da tre fasi: test nel laboratorio di McDonald’s in Francia, una dimostrazione di concetto (POC) e un progetto pilota in 10 ristoranti – prima del lancio a livello nazionale. Parte della sfida unica di questo progetto era la necessità di una tecnologia che potesse funzionare in modo sicuro e affidabile nell’ambiente di preparazione del cibo. L’azienda aveva bisogno di etichette sufficientemente resistenti da continuare a funzionare dopo numerosi lavaggi ad alta temperatura, oltre che sicure per gli alimenti.
Checkpoint ha appositamente progettato due tag RFID da utilizzare in tutta la gamma di contenitori riutilizzabili. Uno è un’etichetta di forma rotonda progettata per essere modellata in tazze, coperchi e ciotole riutilizzabili. Il secondo è un tag di etichettatura in-mould (IML) integrato direttamente nei contenitori per patatine fritte.
Queste etichette sono la prima soluzione RFID sicura per gli alimenti e resistente al calore e all’acqua che consente la massima longevità e durata dei contenitori riutilizzabili.

Come funziona

Ciascun tag RFID UHF è codificato con un ID univoco salvato nel software su cloud di Checkpoint, specifico per ciascun articolo come una tazza o un coperchio. Man mano che i tag vengono letti, i dati vengono acquisiti, interpretati e archiviati con l’id dell’articolo nel software.

Ogni ristorante è dotato di un palmare RFID e di un lettore RFID fisso. I dipendenti del negozio possono utilizzare il lettore portatile per eseguire i conteggi dell’inventario o per cercare prodotti specifici. Portano semplicemente il lettore attraverso il ristorante, leggendo i tag nel raggio d’azione del lettore e aggiornando lo stato di ciascun articolo. Se il tag di un articolo non viene letto, possono visualizzare le informazioni nel software di sistema.

Ai dipendenti viene inoltre fornito un dispositivo tablet per visualizzare e gestire l’inventario delle scorte, il rifornimento degli ordini, nonché utilizzare la funzione track and trace per cercare gli articoli mancanti. Checkpoint ha creato una funzione track and trace specializzata e automatizzata nella sua piattaforma software per aiutare i ristoranti a individuare la posizione esatta dei contenitori in loco e nelle vicinanze. Ad esempio, se un contenitore riutilizzabile viene gettato nel cestino della spazzatura di un ristorante, può essere rilevato da un lettore fisso nel ristorante o da un lettore portatile tramite la scansione delle etichette vicino ai bidoni della spazzatura.

Se leggono un tag, i dipendenti possono esaminare il contenitore e individuare gli articoli che sono stati scartati erroneamente prima che il contenitore venga svuotato.

Il software consente inoltre l’analisi in modo che la direzione possa visualizzare le tendenze e ottenere informazioni dettagliate sul conteggio complessivo delle scorte, sul numero di materiali riutilizzabili recuperati dalla spazzatura e sulle esigenze di rifornimento.

Inoltre, il sistema tiene traccia della frequenza con cui i contenitori riutilizzabili vengono lavati e quando potrebbe essere necessario effettuare la manutenzione o la sostituzione.

Ad oggi, McDonald’s ha installato l’hardware e il software RFID di Checkpoint in tutti i 1.550 ristoranti del Paese, monitorando 3.000 contenitori riutilizzabili in ciascun sito. Le etichette sono state applicate su bicchieri riutilizzabili sia per bevande calde che fredde, nonché su coperchi, ciotole e contenitori per patatine fritte. Le posate non sono incluse.

La tecnologia RFID offre a McDonald’s France dati in tempo reale sull’inventario delle scorte e sui requisiti di rifornimento con una precisione fino al 99%

Key Takeaways:

RFID technology enables McDonald’s France to track its reusable containers and serving dishes in each of its restaurants to prevent shrinkage and ensure proper maintenance and wash cycles.

The technology, deployed earlier this year, helps McDonald’s France meet national legislation requirements for circular economy of its containers.